Le case di San
Secondo
Notizie
sulle case la gente della borgata,durante il XX secolodesunte
da: "Quaderni sansecondini"
Via
XXV Aprile
La strada segna il limite del
paese del XV e XVI secolo, seguiva l'andamento delle mura, che
sicuramente sono servite come fondamenta degli attuali palazzi. Da
indiscrezioni sembra che siano state rinvenute vestigia durante la
costruzione sotterranea di uno di questi edifici.
Probabilmente all'intersezione
con via Garibaldi sorgeva la porta nord dell'incastellamento,
infatti percorrendo la strada dalla piazza della chiesa si nota una
leggera salita fino a quel punto, poi una discesa verso piazza
dell'ospedale.
 |
Via 25 aprile 1945 n.1
Edificio che si affaccia anche su via
Garibaldi, fu abitata negli anni 50 dalla famiglia di Borsi
Epifanio socio fondatore della locale sezione Avis
(vedi fotodigruppo),
negli anni 70' da Toscani Primo poi Bolsi Valter .
|
Via 25 aprile 1945
n.2
Fianco del palazzo che si affaccia su
via Garibaldi che ha subito ristrutturazioni negli anni '70.
Più accessi si aprivano sulla via,
uno immetteva nel cortile del palazzo Zardi, un'altra in
un'abitazione e per ultimo un portone dove aveva la
falegnameria Giuseppe Maestri (Suièn). Esperto fabbricante
" ad Ten, suioli, soj, navasol, rèli pri cunj, muscheri,
smuiaroli ": al mercoledì, giorno di mercato, esponeva i
suoi prodotti in via Garibaldi davanti al palazzo De Magri
all'angolo con via 4 novembre, dove c'era la bottega di "Tulon"
Dopo l'ammodernamento fu aperta
l'Esattoria Comunale, nel 1988 l'ufficio della C.N.A.
Negli appartamenti vi abitò il
compianto Dott.Aldo Laguardia
|
 |
Via 25 aprile 1945 n.9
Fa parte del fabbricato che ha l'entrata principale su via
Gaibazzi. L'area era il cortile dell'asilo infantile. Negli anni '70 fi usato da Marco
Spotti per il commercio di mangimi per animali, poi dal
negozio di fiori di Orietta Pattini. Ora è utilizzato come
circolo , con bar e biliardi.
Lungo questo lato della strada si
aprono autorimesse e giardini dei palazzi con entrata da via
Ilario Gaibazzi. |
 |
Via 25 aprile 1945 n.
Edificio abitato sino agli anni '50
da Cesare Chiesa (Cesar dal Pipi) commerciante di prodotti
per l'agricoltura. Negli anni '20 era sede del Partito
popolare, da qui il soprannome di Cesare. |

Cesare Chiesa |
 |
Via 25 aprile 1945 n 14
Costruito nel dopoguerra su terreno
in cui scorreva la fossetta, Fu abitato dall'orefice Pietro
Alfieri che aveva il negozio in via garibaldi 59.
|
Via 25 aprile 1945 n.16-18-20
Costruito su terreno demaniale nel
dopoguerra dalla famiglia Spotti Menotti(1913-2001)-Pattini
Alberta(1915-1980). Che al civico 18 vi aprì una cartoleria ad uso della
vicina scuola elementare. |

Menotti Spotti |

Alberta Pattini |
|