Le case di San
Secondo
Notizie
sulle case la gente della borgata,durante il XX secolodesunte
da: "Quaderni sansecondini"
Via
Guglielmo Marconi
Nel 1800 conosciuta come
"strada della Villa di Soragna perche portava attraversando la
Villa dei Baroni a Soragna.
Era affiancata dal canale
Gaiuffa ed a sud sal Canalaz dei Tari morti
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n.2
L'edificio si
affaccia anche su Piazza dell'ospedale nel 1700 faceva parte
del monastero delle clarisse in cui esisteva una scuola per
le zitelle della borgata. Fu acquistato dalla famiglia Melli
Otello negli anni '50. Al n.2 abitarono le famiglia
dell'oboista Longari Ernani(1928-2001)
- Tebay Luisa e Gualazzini Laura (Armanda) con la madre
Piazza Ilda(1887-1980) |

Longari Ernani |

Piazza Ilda |
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n.1,3,5
Residenza della
famiglia Gruppi. Al n.3 negli anni '20, iniziò il commercio
di materiali edili: Giavarini Pio(1881-1966),
negli anni 80 l'elettrotecnico Paroni Francesco.
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Giavarini Pio |
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n.10 -11
Edificio costruito
negli anni '20 dall'impresa edile Mangora Giuseppe (1904-1977,pepèn)
ove risiedeva con la moglie Brigida Pezzarossa(1908-2002)
ed i figli Vincenza(1926-1983)
e Antonio
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Mangora Giuseppe
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Brigida Pezzarossa
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Mangora Vincenza
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n.19
Edificio abitato dalla famiglia Zanni
Pietro che aveva un laboratorio di riparazioni radio tv, e
guglielmina che gestiva un distributore di carburanti sulla
curva con viale Pier Maria Rossi. |
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Villa Marinoni
Appartenne alla famiglia dell'ex commenrciante d'oli alimentari Marinoni Giuseppe(1885-1968)
- Pedrazzani(1901-1985). Si
dice costruito dal capomastro Mazzieri Andrea (1881-1934,Andreia).
Abitato anche dal capomastro Zardi Licinio (1873-1923)
che costrì
l'acquedotto di Corticelli e fu autore di alcuni scritti
sulla storia del paese. Da Zanardi Guglielmo(1898-1986)-Brianti
Rosina(1908-2000), da Piazza
Maria, dalle famiglie Spagnoli, Bandini ed altri. |

Marinoni Giuseppe |

Mazzieri Andrea |

Zardi Licinio |

Zanardi Gugliemo |

Brianti Rosina |
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n.24
Costruito dal
capomastro Mazzieri Andrea e innaugurato l'8 settembre 1913
per ospitarvi la sede della "Societa operaia", società di
mutuo soccorso che gestiva anche il carro funebre ed era
titolare di due arcate cimiteriali riservate ai soci. Dopo
lo scioglimento della società fu acquistato dalla
famiglia Corradi. (vedi
sezione : Notizie storiche/società operaia di San Secondo)
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n.15-17
Locali usati negli anni '50-'60
dal falegname Rodolfi Paride, e negli anni '70 da Martinelli
Manlio che eseguiva lavori artistici in ferro.
n.13
Capannoni utilizzati dal ferramenta
Camorali Nello |
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