Cognome diffuso in
tutt'Italia, prevalente in
Lombardia, Emilia, Lazio, Campania. Nasce dal personale
franco-germanico Adelferio, che in forma
sincopata diventa Alferio, composto dagli
elementi Athala - nobile e fara-
condurre: nobile condottiero. L'ipotesi della
derivazione da Alfiere- portabandiera
dall'antico spagnolo alfiereç, diventato
Alferez dall'arabo Al-faris-cavaliere
è contradetto dagli studiosi per l'antichità del
cognome precedente al sostantivo alfiere
attestato solo dal XVI sec.
Compare nell'estimo del
sale del 1415 a Collecchio, de Alpheriis,
e nell'estimo del 1461 a Felino, Giarola,
Neviano dei Rossi, Sala Baganza, Maiatico. Dal
1478 compare nei registri del Battistero di
Parma.
(Roberta Roberti
- Guida alle origini dei cognomi parmigiani -
ed. PPS 1998)
Archivio Parrocchiale di S.Secondo
Presente nei registri dei
battesimi dal 1802
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