Cognome
prevalente in Lombardia ed EmiliaRomagna,
ha alla base un nome o soprannome derivato da
cavallo, nelle carte parmensi e piacentine
compare nella forma Caballus, Cavallus.
Un Iohaninus Cavallus è menzionato
in un atto del 1317 mentre negli statuti
cremonesi del 1390 è citata la localita
Mezzano dei Cavalli presso Stagno. Nel
1407 Bertolino Cavali fa parte del
consiglio dei cento. Nell'estimo del sale di
Parma del 1415 è presente ad Albareto,
Grugno e Viarolo, Collecchio, (Chavalus),
Masdone (loc. scomparsa presso Bannone) come
Cavalus; a Lupazzano (Cavallus- Cavalus).
Nell'estimo del 1461 Cavalli è presente a:
Graiana Bazzano, Bellena, Sabbione, Fontanelato,
Monte Palèro, Viarolo. Figura nei registri del
battistero di Parma dal 1479.
(Roberta Roberti
- Guida alle origini dei cognomi parmigiani -
ed. PPS 1998)
Presente nel censimento
di S.Secondo p.se del 1829 a Copezzato
(senza data)
confraternita Riscatto degli schiavi: Cavalli
Don Luigi, tesoriere
1667, 6 gennaio. Confraternita S.Rosario:
Cavalli Antonio
20/11/1795, 1807, 1809, confraternita SS.
Sacramento : Cavalli Francesco
1809, confraternita SS. Sacramento : Cavalli
Gian Antonio
1844, confraternita SS. Sacramento : Cavalli
Antonio
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