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FERRARI

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Cognome prevalente nel nord Italia, ha alla base il soprannome o nome di mestiere ferraro (fabbro ferraio), derivato dal latino faber ferrarius da ferrum (ferro).

Nelle carte piacentine e parmensi del XII sec. è presente il nome Ferrarius e compare in un documento del 1106 nella forma de ferrariis. In vari atti redatti dal 1244 al 1245 compare come rappresentante del comune di Parma nelle riscossioni delle tasse, il notaio Gerardo di Gilberto Ferari.

Nel 1317 e massaro del comune di Parma un certo Grixopollo Ferario.

Nel 1326 Luca ed Isino Ferrari eressero un fortilizio a Vicofertile poi distrutto dai borghigiani.

In un testamento del 1317 in un documento compaiono Zambotto, Nicolò, Ziliolo Ferrari de Folceriis della zona di Zibello e Pieveottoville.

In documenti del 1348, 1412 1446, sono presenti persone con queso cognome nella zona di Zibello.

(Roberta Roberti - Guida alle origini dei cognomi parmigiani - ed. PPS 1998)

1691, 15 agosto,  confraternita SS.Sacramento: Francesco Ferrari, consigliere 

175x, 21 febbraio, confraternita "Riscatto degli schiavi" Giuseppe Ferrari, confratello

1762, giugno, confraternita "Riscatto degli schiavi": Felice Ferrari, terzo guardiano eletto.

1762, giugno, confraternita "Riscatto degli schiavi": Angelo e Giuseppe Ferrari, confratelli.

1763 5 aprile, onfraternita "Riscatto degli schiavi": Felice Ferrari, guardiano.

1763, 26 giugno, verbale confraternita "Riscatto degli schiavi":  Felice Ferrari, primo guardiano.

1763, 26 giugno, verbale confraternita "Riscatto degli schiavi":  Angelo, Giuseppe e Giovanni Battista  Ferrari, confratelli.

1770, 12 giugno, verbale confraternita "Riscatto degli schiavi": Giacomo, Giovanni Battista Ferrari, confratello

1807 elenco congregati confraternita SS.Sacramento: Francesco Ferrari, confratello.