ZANNI GIACOMO
San Secondo
Benefattore -
sotto citazione di decreto
Regio Decreto che
erige in corpo morale il monte frumentario sotto il titolo
di Monte d'abbondanza di Giacomo Zanni, in San
Secondo Parmense.
2 marzo 1876
(pubblicato nella Gazzetta
ufficiale del regno il 1° aprile 1876, n 77)
VITTORIO EMANUELE II
PER GRAZIA DI DIO E PER
VOLONTA' DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del nostro
ministro segretario di Stato per gli affari dell'interno:
Visto il testamento di
Giacomo Zanni di San Secondo Parmense in data 25 giugno
1875, con cui onera i suoi eredi dell'obbligo di distribuire
ai poveri di quella borgata, per dieci anni consecutivi dal
giorno della sua morte, tanto pane ogni anno quanto se ne
può ricavare da dieci staia di frumento.
Vista la dichiarazione fatta
dagli eredi del testatore Zanni in data 20 agosto 1875, con
cui, dopo di aver eseguita la prima annuale distribuzione
del pane, si progetta di convertire il prezzo dell'ammontare
del frumento degli altri nove anni nell'acquisto di tanta
melica da servire per dote di fondazione di un monte sotto
il titolo di Monte di abbondanza di Giacomo Zanni,
col fine di soccorrere la classe povera dell'intero comune.
Al quale scopo, riunite anche altre offerte fatte dagli
stessi eredi e di provati benefattori, venne costituito un
capitale di ettolitri 212,16,4 di melica;
Viste le deliberazioni del
consiglio comunale di San Secondo Parmense in data 21
ottobre e 23 dicembre 1875, con cui accettandosi il progetto
si chiede l'autorizzazione perchè il monte venga eretto in
corpo morale e ne sia affidata l'amministrazione alla locale
congregazione di carità, associando alla medesima un erede
del testatore.
Vita la deliberazione della
deputazione provinciale di Parma in data 1 dicembre 1875;
Visto il parere del
consiglio di prefettura in data 4 dicembre anno suddetto: Vista la legge 3 agosto
1862, n.753; Visto il parere del
consiglio di Stato in data 16 febbraio 1876:
Abbiamo decretato e
decretiamo:
Art.1
E' autorizzata in San
Secondo Parmense (Parma) la costituzione di un'opera pia
allo scopo di soccorrere la classe povera del comune, sotto
il titolo di Monte d'abbondanza di Giacomo Zanni.
Art.2
Il predetto monte è eretto
in corpo morale, ed avrà come dote di fondazione il capitale
di ettolitri 212,16,04 di melica, prodotto dal lascito fatto
da Giacomo Zanni col sovracitato testamento del 23 giugno
1875 e dalle offerte dei suoi eredi ed altri pii
benefattori.
Art.3
L'amministrazione del monte
suddetto è affidata alla locale congregazione di carità, a
cui si assocerà un erede più prossimo del testatore Zanni,
con l'obbligo di presentare entro tre mesi alla nostra
sovrana sanzione il relativo statuto organico.
Ordiniamo che il presente
decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserito nella
raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno
d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di
farlo osservare.
Dato a Roma addi 2 marzo
1876
VITTORIO EMANUELE
Registrato alla corte dei
conti addi 17 marzo 1876
Vol.85 Atti del Governo a
c.180. Ayres.
Luogo del sigillo. V.Il
guardasigilli Vigliani
G.Cantelli
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