TEATRO & SPETTACOLI

IL TEATRO

 La rocca dei Rossi,  terminata la confisca farnesiana, raggiunse il massimo splendore nel 700. Già alla fine del XVII secolo, l'edificio subisce ristrutturazioni, ad esempio i grandi saloni del primo piano, voluti da Scipione, di cui rimangono solo due ambienti  e successivamente la costruzione di un teatrino che occupava la parte sud est della facciata. Partendo dall'attuale torre vi era un salone, un atrio ed il teatro vero e proprio. Le quinte furono ricavate nella torre d'angolo sud-est. Purtroppo le demolizioni della seconda metà dell'ottocento ci hanno privato di questo piccolo gioiello.  Si legge sullo Sgavetti che il 15 settembre 1752, in occasione dell'arrivo del figlio del conte con la sposa, vi si svolse una grande festa con opera in musica, balli, fuochi e luminarie. Nel carnevale 1810 Guido Rossi "accordò il suo Teatro particolare, sito nella Rocca di S. Secondo per suonare qualche commedia in questo “carnevale”. Si è riservato come proprietario il palco centrale del Teatro chiuso a chiave e due palchi a destra e sinistra del palco" (A.S.Pr, Teatri e Spettacoli, 1807-1812, b. 7). Nel 1832 il Molossi nel Vocabolario topografico (p. 501) scriveva: "Esiste nella rocca un teatrino sufficiente che dalla liberalità del padrone si lascia, occorrendo, a pubblico ricreamento".
Il 15 novembre 1852, per assecondare il desiderio degli abitanti di disporre di un pubblico locale, Ferrari Zaccaria, Mazza Gaetano e Casa Francesco  acquistarono una casa da adattare a teatro, chiedendo alle autorità del Ducato l'autorizzazione (A.S.Pr, Dipartimento di Grazia, Giustizia e Buongoverno, b. 646). Fu costruito dal gennaio 1853 su progetto dell'architetto Pier Luigi Montecchini , e fu decorato da Napoleone Bossi, con il sipario, rappresentante una scena di ballo campestre, dipinto da Gerolamo Magnani, (abbandonato ora nel cadente teatro). La struttura comprendeva vestibolo, atrio, biglietteria, buffet, palchi e loggione. Fu inaugurato nell'agosto 1857 con l'opera I masnadieri. Non sappiamo quando il teatro divenne comunale: probabilmente nel 1859. Nel bilancio di quell'anno venne approvata la spesa di 500 lire annue da pagarsi come dote, anche se il teatro veniva ancora indicato come `Sociale'. Nella stessa occasione risultava però che doveva essere nominata una commissione amministrativa per redigere e approvare un regolamento, che prevedeva anche "Gli obblighi e la retribuzione dell'Orchestra" (A.S.Pr, Dipartimento di Grazia, Giustizia e Buongoverno, b. 646). Il teatro fu attivo ospitando spettacoli di ogni genere. 2 esempi: la G.Pr del 30 nov. 1912 riportava: "La compagnia d'operette F. Angeletti , che da alcune sere agisce nel nostro teatro suscitando l'applauso colle accurate esecuzioni d'un ricco e vasto repertorio, la sera del 30 novembre e I dicembre, per iniziativa locale darà due rappresentazioni straordinarie dell'opera Don Pasquale di Donizetti . La compagnia sarà coadiuvata per l'occasione da alcuni altri applauditi artisti, espressamente scritturati. L'orchestra al completo sarà diretta dal giovane e valente maestro Vito Frazzi. Nel giugno 1913, in occasione del centenario verdiano, Leandro Serafin diresse La traviata e Rigoletto: dato il successo che gli spettacoli incontrarono, richiamando gente fin da Parma, venne istituita una corsa di tram con la città al termine delle esecuzioni. Nel 1928 l'edificio subì un primo intervento per la trasformazione in cinema. Fu rettificata la pianta a ferro di cavallo, trasformandola ad U, e fu abolito il palcoscenico per aumentare la capienza della platea. I palchi  furono distrutti nel secondo quinquennio del 1950, ridotto il palcoscenico, abolito l sipario, creata una platea e una galleria a gradoni ed installato uno schermo per proiezioni cinematografiche. E' stata conservata la facciata neoclassica, bugnata nella parte inferiore, con al secondo piano 3 finestre di cui la centrale sormontata da un timpano; tra queste bassorilievi in gesso rappresentanti Verdi e Rossini e, ai lati, lampioni in ferro battuto.

BIBLIOGRAFIA: Teatri E.R.; Giuseppe Cirillo e Giovanni Godi. Guida artistica del Parmense. Pr: Silva, 1984, v. I, pp. 173-178.

 

SIPARIO

 

 

 

LA BANDA MUSICALE

  Nel 1860 il Municipio fondò una banda, che nel 1872 le Statistiche riportano che contava 17 suonatori, diretti da Tommaso Bogliani . Al mantenimento provvedevano i privati. Nel 1869 alcuni privati avevano dato vita a un altro complesso bandistico che, diretto da Francesco Maghenzani , sempre nel 1872, contava 23 suonatori. Attualmente è attiva la banda `Vito Frazzi', composta di una trentina di elementi, diretti da Mauro Delgrosso .

Gli organi. Sull'esistenza di un organo nel 1643 abbiamo una conferma indiretta, in quanto gli anziani di Busseto deliberarono "di chiamare l'organista di San Secondo, virtuoso et ingegnoso acciò insegni canto alli chierici" (Delibere dell'Anzianato di Busseto dal 1636 al 1643, p. 273).
Nella parrocchia di S. Pietro in località Castell'Aicardi vi è un organo del XVIII secolo di autore ignoto. Nel 1963 fu restaurato dal pavese Gaetano De Vecchi e ai primi del secolo da Gaetano Cavalli .

 

BIBLIOGRAFIA: Baroni.

Il Collegio Ferrari Aggradi. Il dramma vaudeville in 1 atto di Bonifacio Degli Onesti Calzecchi , La festa nazionale in collegio o Una buona azione, fu eseguito nel 1865 come festa di fine anno. L'autore del libretto era professore del Collegio, che aveva sede in S. Secondo, e la musica era opera del direttore Vincenzo Ferrari Aggradi . (Pr: Tip. Carmignani, 1865).

 MONTECCHINI Pier Luigi, architetto teatrale, (Parma, 1822 - ivi, 1887).Architetto del governo, collaborò ai restauri del 1853 del Teatro Regio di Parma, nei quali in soli 4 mesi la sala cambiò aspetto per le auree decorazioni di Gerolamo Magnani. Per le sue mansioni era responsabile anche della staticità del Teatro. Costruì i Teatri di S. Secondo (1853) e di Fontanellato (1864) e nel 1857 ricevette l'incarico dal Comune di Busseto di progettare il nuovo Teatro Verdi .

BIBLIOGRAFIA: Pariset; Restaurazione e riabellimento del Teatro Reale di Parma eseguiti nell'anno 1853. Pr: Grazioli, 1854.

 

CRONACA SANSECONDINA

 

 5 – 6 – 7 – 8  Maggio 1873

Festa del patrono del paese

5 maggio 1873

Spettacolo di fuochi artificiali

 

6 maggio 1873

Corsa di cavalli di razza

Primo arrivato £ 1.000 - Secondo arrivato £ 500 - Terzo arrivato £ 300

 

7 maggio 1873

Corsa di cavalli con biroccino

Primo arrivato £ 700 - Secondo arrivato £ 500 - Terzo arrivato £ 200

 

8 maggio 1873

Fuochi d’artificio

e

Gran spettacolo  del circo equestre

della famiglia Caroli

 

 

 

S.Secondo 28 – 29 marzo 1875

TEATRO COMUNALE

Concerto vocale e strumentale

con

Romeo Franzoni, violinista

Arnaldo Conti, pianista

Annetta Bocchi, soprano

Orchestra diretta dal

M. Francesco Maghenzani

 

22 – 24 luglio 1900

TEATRO COMUNALE

Concerto vocale e strumentale

con

Appiani, arpista

Verdi, tenore

Baldi, soprano

Orchestra diretta dal

M. Giovan Battista Tronchi

Dell’orchestra facevano parte:

Paolo Cristoforetti, flautista di Busseto, nato il 2/3/1857 e morto nel 1929; Vito Allegri, contrabbassista (1871-1937);Illari, Musini, Cremonesi, Fai, Galli. Dopo il concerto vennero eseguiti noti pezzi al pianoforte dal dodicenne Vito Frazzi. Il comitato organizzativo della fiera di luglio e agosto di San Secondo era composto:Avvocato Sbruzzi, sindaco; Pretore Bianchini; Maestro di scuola Arata; Sign. Mainardi.

 

 

 

San Secondo 26 ottombre 1900

TEATRO COMUNALE

 

Compagnia di prosa italiana

 

Emilia Quarantelli

Con

Oriele Orlandelli

Felice Serraschieli

Attilio Bighi

Italo Zaccali

Giuseppina Marrazzi

Itala Bracce

Cesare Orillanti

Giovanni Spinelli

Ernesto Bracce

Presentano

IL PADRONE DELLE FERRIERE

 

 

San Secondo 19 – 20 marzo 1903

TEATRO SOCIALE COMUNALE

Comapagnia dilettantistica di San Secondo

Con

Signorina Chiesa

Signorina Bolzoni

Cugini

Pescaroli

Chiappero

Interpretano la commedia di autore ignoto:

LA VISPA TERESA

 

 Nell’intervallo suonarono le orchestre: Joffini, che si prestò gratuitamente e Bocchia che venne a costare £ 7, 40. Nella serata del 19 marzo furono incassate £.74 e si ebbero £. 13,60 di spese, e nella serata del 22 marzo si incassò £.105 e si ebbero £.14 di spese, compreso il noleggio del teatro e la luce elettrica. Gli spettacoli furono organizzati da Annetta Mazzieri del Partito Socialista ed ebbe in totale un guadagno di £. 75,20 e detraendo le spese vive, vi fu un netto di £.31,20. Il totale delle spese generali fu di £.44. Per ordine prefettizio non si potè suonare l’inno dei lavoratori, ma solo l’inno di Giuseppe Garibaldi e quello di Goffredo Mameli.

San Secondo 1 maggio 1903

Per la festa dei lavoratori, fu vietata l’esposizione di bandiere, sia italiane che di partito. La manifestazione si svolse al suono della bandada del paese di Joffini che suonò le più note marce e valzeroni. La compagna Clerici del Partito Socialista tenne un discorso nella piazza grande della chiesa. L’unica lacuna, abbastanza inconsueta si ebbe da: Domenico Dagnino, Francesco Cocconi, Vittorio Balestrazzi ed il barbiere Balestrazzi, che incuranti della festa dei lavoratori, lavorarono del proprio mestiere.

 

San Secondo  dall’ 1 al 22 aprile 1904

TEATRO COMUNALE

Compagnia di operette Città di Roma

Con

Maria Pannuzzi, soubrette

Aiani, baritono

Riccobono, tenore

Pavesi, attore brillante

Direttore d’orchestra

M. Arturo Smerzi

  

L’orchestra era formata prevalentemente da elementi di San Secondo della banda musicale Toscani. Le operette rappresentate furono:

Le campane di Carneville, Mascotte, I Granatieri e Pipelet.

 

San Secondo febbraio 1905

TEATRO COMUNALE

Festa da ballo pro Ricovero vecchi

Organizzata dalla

Società socialista Lattanzio Patentati

Sotto il patrocinio del

Sindaco Avvocato Sbruzzi

 

L'incasso della festa fu  di £.152,30

San Secondo 12 aprile  1905

TEATRO COMUNALE

Grande serata danzante

Con

Gare di ballo a mezzanotte

 

 Gara di polka vinta da Pasquali Eugenio e sua sorella Elvira. Gara di mazurca vinta da Ernesto Braibanti con la signorina Maria Benassi. Gara di valzer vinta da Nando Mazzieri con la signorina Elvira Pasquali. Il palco più festosamente addobbato fu quello di Giuliano Pescaroli. Incasso netto a favore del patronato scolastico fu di £.200.

 San Secondo 27 – 28 – 29 agosto 1905

Per la tradizionale Grande fiera d’agosto, la ditta Giuseppe Muggia, organizza con la sua ferrovia a vapore, delle corse speciali con partenza da Parma alle ore 14,30 ed arrivo a San Secondo alle ore 15,45. Indi il ritorno a Parma con partenza da San Secondo alle ore 22,50 con arrivo a Parma alle ore 23,52.

 

Dal 7 maggio 1908 al 12 gennaio 1909 la popolazione di San Secondo subì 35 sfratti e sette condanne al carcere.

La cittadinanza per solidarietà, tutti insieme, assegnarono £.3856 ai malcapitati sventurati ogni mese per un totale di £ 34.714 che venivano così assegnate:

£.810 per ogni famiglia di scioperanti; £.600 per ogni famiglia con congiunto in carcere.

 L’offerta durò fino al 12 gennaio 1910 quando la somma si esaurì. Il grande sciopero operaio contadino, si era eseguito contro gli Agrari parmensi. Anche in questo avvenimento il paese di San Secondo non abbandonò il teatro, segno di vitalità ed intelligenza. Infatti nel 1909 vi aveva sede la “Compagnia di prosa drammatica Vitaliani”. In paese agivano due concerti di trombe: la “Toscani-Rossi” e la “Arnaldo Bocchia”; che gareggiavano per le sagre e le feste paesane con i concerti di trombe di Alberini-Donzelli di Parma, il Concerto di Parma Conversi e le orchestre di S.lazzaro, S.Martino, S.Michele, Sanguigna di Colorno e Sala Baganza.

 

San secondo 11 novembre 1911

TEATRO COMUNALE

Intrattenimento musicale con il complesso bandistico del paese

composto da

Joffini Frazzi, clarinettista

Raul Frazzi, clarinettista

Arnaldo Chiappero

Luigi Longari

Dante Frazzi

Ariodante Bocchia

Emilio Corbellini

Luigi Pezzoni

Vincenzo Oddi

Elide Armanzoni (1880-1958)

Oliviero Bocchia

Guglielmo Pezzoni

Armando Piazza

Francesco Galli

Giulio Bocchi

Vito Frazzi (1888-1975)

Eugenio Bocchia

 

 

 

 

 

 

San Secondo giugno 1913

TEATRO COMUNALE

RIGOLETTO

Opera del M. Giuseppe Verdi del 1851

Interpreti principali

Dino Farina, tenore

Mercedes Lopart, soprano

Lina Scotta, soprano

Adolfo Pacini, baritono

Guido Fernandez, basso

Direttore d’orchestra

M. Leonardo Serafin (1)

 

 (1)Fratello del celebre M. Tullio Serafin (1878-1968). In orchestra predominavano:

Gino Nastrucci, primo violino (1879-1958);Vito Allegri (1870-1937); Edgardo Cassani, primo clarinetto; Jori, fagotto;Cassinelli

 

San Secondo 3 – 4 – 5 giugno 1914

TEATRO COMUNALE

LUCIA DI LAMMERMOOR

FAVORITA

Opera del M. Gaetano Donizetti

Interpreti principali

Elena Benedetti, soprano

Giovanni Ziliani, tenore

Michele Padova, baritono

 

Direttore d’orchestra

M. Carmelo Castagnino, violinista

 

La piccola orchestra era formata da elementi del Teatro Regio di Parma e del Teatro alla Scala di Milano. Giovanni Ziliani di Busseto, tenore, era il padre di Alessandro Ziliani (1906-1977), che divenne celebre persino nel cinema.

 

San Secondo 31 agosto 1924

FIERA

Gara ciclistica in pista su terra battuta

Con la partecipazione straordinaria di

COSTANTE GIRARDENGO

BELLONI

(Vincitore del giro d’Italia 1920)

 FRANCESCO DELGROSSO

Reduce dell’ ottava olimpiade di Parigi

 

Francesco Del grosso durante le olimpiadi aveva stretto amicizia con Johnny Weismuller, nuotatore e attore. Parteciparono anche Zucchetti, Rossi, Rizzeri, tutti atleti alle olimpiadi di Parigi(9-17/7/1924). Alloggiarono all Locanda Volpe in Piazza della Rocca

    

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Vito Frazzi, compositore, pianista, nato a San secondo l’1-8-1888, morto a Firenze il 7-7-1975.

l 15- 7 – 1920 al Teatro Comunale di San Secondo prese parte ad un concerto vocale e strumentale con Giuseppe del campo(1890-1950), violoncellista;Giuseppe Campanili (1897-1968), tenore d’operetta;Abelli, soprano;Barezzi, violinista; Asciutti, Viola.

Il 30-9-1919 vince il primo premio per il concerto: Inno a Giuseppe Verdi con il pezzo “che solo amor” consistente nella somma di £.1500.

Giudici :

Zuelli (1859-1941, direttore del conservatorio; Tullio Serafin(1878-1968), direttore d’orchestra; Eraclio Gerbella (1850-1929);

Enrico Bevilacqua, dottore; Giuseppe Pelagatti, dottore.

 Il Maestro Vito Frazzi suona il pianoforte al Teatro Farnese di Borgotaro, il 13 agosto del 1939, durante il concerto “Voci nuove liriche” con Giovannotti, baritono; Cleonice Diradati, soprano; Brenno Risteri, tenore; Calideo Terzi, basso.

 

Claudia Chierici, direttore d’orchestra, nata a San Secondo 1924. Il 19-6-1949 diresse al teatro regio di Parma un concerto comprendente:

 “Concerto grosso”del M. Arcangelo Corelli(1653-1713) con i solisti Mannetti e Gambetti, violinie Martinenghi, violoncello.

Sinfonia N.1 op. 21  IIparte  - Beethoven; Sinfonia classica N.25 op.25 Prokoffiev; Notturno N.1 op.70 Giuseppe Martucci;

Sinfonia dalla “Forza del destino”, Giuseppe Verdi; Allieva del m.Renzo Bossi (1883-1965) in Milano

 

 

Giovanni Mazzieri, tenore, detto Giuanen dla macarenna. Nato a San Secondo nel 1915 morto a Parma nel 1970. Il 21-1-1951 in uno spettacolo di matinèe a chiusura della stagione litica del Teatro Regio di Parma, vi cantò la “Forza del destino”con Carla Calestani, soprano e Fabio Silvestri, baritono. Il tenore Mazzieri cantò la” Forza del destino”al Teatro Municipale di Piacenza, e l’Aida al Teatro Municipale di Modena. Di lui disse il basso Duilio Baronti:

Possiede voce stupenda!

Ed Antenore Reale disse:

Non ho mai sentito nessun tenore oltre a lui, nel cantare stupendamente la romanza dalla Tosca di Puccini, …” o dolci baci…”

 

Enrico Longari, cornista, nato a San Secondo. Il 30 maggio 1963 prese parte col quartetto a fiati di Parma ad un concerto al Conservatorio formato da:

Pietro Canali, fagotto;Sergio Giambi, flauto; Gianni Tedeschi, clarino; Enrico Longhi, corno

 

 

Tempo di austerity: fu istituito un servizio di autobus per la raccolta della gente che voleva assistere agli spettacoli cinematografici.

 

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1954 - Cineoperatori Oreste Gaibazzi e Ercole Pattini

1954 Cineoperatori Oreste Gaibazzi e Ercole Pattini

1957 Cineoperatore Oreste Gaibazzi

1952 Festa da ballo nel Teatro

1952 Festa da ballo nel Teatro

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